“Dimenticare vuol dire letteralmente far uscire dalla mente. Cancellare qualcosa che faceva parte dei nostri pensieri. Scordare ha a che fare con il cuore: significa eliminare da quel luogo dell’anima dove vivono i nostri sentimenti.
Dimenticare è legato all’intelletto. Scordare al sentimento. In entrambi i casi la memoria si eclissa. Per avere un senso compiuto, per costruire davvero uno spazio in cui la memoria possa trovare casa, questi due aspetti devono camminare insieme. Dobbiamo non dimenticare e non scordare allo stesso tempo. Con la mente e con il cuore.
E’ da questo unione di intelletto ed emozione che sta muovendo i suoi primi passi uno dei progetti più entusiasmanti di questi anni per l’Istituto Alcide Cervi di Gattatico di Reggio Emilia: la costruzione di un percorso su internet che raccoglie le memorie di uno dei periodi più duri della storia d’Italia dal fascismo, alla seconda guerra mondiale, la fino alla Resistenza e alla Liberazione, Memorie in cammino.
Attraverso documenti, immagini, video, interviste-incontri con i protagonisti di quegli anni. Su e giù per l’Italia. Seguendo un itinerario scandito dalla presenza dei soci dell’Istituto Cervi.
Le fonti, i documenti, i video, le immagini di una memoria più vasta, tra i numerosi enti locali e comunità che costituiscono la base sociale dell’istituto, compongono un vero e proprio “museo virtuale”, che vive al fianco del museo convenzionale e della memoria statutaria di cui il Cervi è custode.”
Sono intervenut alla presentazione del portale:
– Rossella Cantoni (Presidente Istituto Alcide Cervi) – Luigi Pettinati (Direttore Generale Cassa Padana BCC) – Roberta Mori (Consigliere Assemblea Regionale dell’Emilia Romagna) – Vittorio Campione (Consigliere del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca) – Alessandra Longo (Giornalista La Repubblica) – Francesco Maria Feltri (Storico)
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