Il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri in visita al Museo Cervi presenta il portale memorieincammino.it

E’ nei momenti di crisi che i valori civili e la coesione sociale vengono messi a dura prova. Nel nostro Paese, come in larga parte d’Europa, l’inizio del XXI secolo ha messo in discussione un patrimonio identitario democratico che si pensava diffuso.
Un patrimonio che affonda le proprie radici in una stagione di partecipazione e conflitto per la libertà che ha un nome ben preciso: antifascismo. Inteso come brodo di coltura civile della nostra Costituzione, così come dell’idea stessa di Europa. L’Istituto Cervi ha avviato da tempo un’operazione di rinnovamento dei linguaggi e degli strumenti del patrimonio costituzionale. Un’evoluzione semantica e critica delle ragioni per dirsi ancora antifascisti, e per praticare quotidianamente la democrazia da cittadini consapevoli.
Casa Cervi ancora oggi ha la forza di convocare questa cittadinanza attiva e consapevole, sensibile ai temi della legalità, della tutela dei valori costituzionali.
Il primo partner di questo percorso è l’ANPI nazionale, che ha condiviso la medesima urgenza di azione civile e culturale, e sta percorrendo un analogo percorso che ha già toccato il Museo Cervi e vede in questa data un punto nodale di riflessione e sensibilizzazione.
In questo percorso, la chiamata a raccolta delle istituzioni della Repubblica il 2 luglio, prima fra tutte il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, costituisce un passaggio strategico, per ristabilire la “soglia democratica” in un Paese attraversato da tensioni e pulsioni nefaste, xenofobe, quando non dichiaratamente neofasciste. Per predisporre, insieme ad un impegno di fermezza istituzionale e di vigilanza da parte di tutti i cittadini, una controffensiva culturale efficace che sappia spiegare all’Italia di oggi le radici antifasciste della Repubblica e della Carta fondamentale.
L’iniziativa del 2 luglio, insieme alla grande festa del 25 aprile scorso e ad altre manifestazioni in programma a Casa Cervi, è parte del presidio civile permanente di “Antidoti Antifascisti”, un tavolo di forze sociali e culturali del territorio contro i fenomeni di intolleranza, deriva antidemocratica e violenza che attecchiscono tra i più giovani. L’evento ha raccolto fin da subito il sostegno di Cooperativa Boorea, che ha aderito allo spirito dell’incontro e ne ha condiviso l’ispirazione.
Sarà anche l’occasione per mostrare ad Anna Maria Cancellieri (alla sua prima visita a Casa Cervi) il museo e i suoi contenuti, gli innovativi progetti in cui è impegnato l’Istituto, prima fra tutti il portale memorieincammino.it e la sua installazione permanente nel percorso museale inaugurata pochi giorni fa.
 
Vedi la descrizione dell’evento del 2 luglio 2012 del Museo Cervi >>